In una drammatica svolta degli eventi, l’allenatore della Fiorentina Raffaele Paladino è stato squalificato per tre partite in seguito a un acceso alterco post-partita con i dirigenti della Lazio. L’incidente è avvenuto dopo la sofferta vittoria della Fiorentina contro la Lazio, provocando tensioni tra le due squadre.
Secondo i rapporti, la rissa è scoppiata vicino agli spogliatoi dopo il fischio finale, coinvolgendo sia Paladino che diversi dirigenti della Lazio. La causa esatta del confronto rimane poco chiara, ma gli animi si sono infiammati, portando a uno scambio acceso che è degenerato rapidamente.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha agito prontamente per disciplinare i coinvolti. Paladino è stato squalificato per tre partite e multato per il suo ruolo nell’incidente. Nel frattempo, i dirigenti della Lazio coinvolti nella rissa hanno ricevuto una punizione ancora più severa, con una squalifica di cinque partite ciascuno.
Questa sanzione disciplinare sarà un duro colpo per la Fiorentina, che dovrà fare a meno del proprio allenatore per le prossime partite. Anche la Lazio sentirà le ripercussioni dell’assenza dei propri dirigenti, mentre cerca di superare la controversia.
Entrambi i club non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo all’incidente o alle sanzioni successive, ma l’episodio ha gettato un’ombra su quello che altrimenti sarebbe stato un incontro intenso e competitivo.